20 Jahre Landwirtschaftsmesse in Bozoum
Im Jahr 2004 war ich
seit einem Jahr in Bozoum. Es war kurz nach dem (x-ten) Krieg, der das
Land (und vor allem Bozoum) im Jahr 2003 verwüstet hatte.
Nach
dem Krieg hatten wir mit Hilfe der französischen Caritas (Secours
Catholique) versucht, den Menschen zu helfen, wieder auf die Beine zu
kommen und ihr Leben wieder aufzunehmen. Unter den verschiedenen
Bereichen, in denen wir helfen wollten, war uns die Landwirtschaft
besonders wichtig in einem Gebiet, in dem in den vergangenen Jahrzehnten
viel getan worden war (was ich allerdings erst später herausfand), und
zwar vor allem hinsichtlich der Gründung und Entwicklung von kleinen
Genossenschaften, den "groupements".
Am Ende des Projekts wollte
ich nicht die übliche nutzlose Veranstaltung mit geladenen Gästen, Reden
und Verschwendung von Geld und Energie durchführen. Also haben wir die
"Landwirtschaftsmesse" ins Leben gerufen als einen Ort, an dem die
Produkte der Genossenschaften ausgestellt und verkauft werden. Das
Ergebnis? 5.000 Euro Umsatz binnen weniger Stunden. Damit war die Saat
gelegt, aus der nun praktisch die einzige Landwirtschaftsmesse im Land
entstanden ist. In den letzten Jahren sind die Ergebnisse trotz Kriegen,
Drohungen und unpassierbaren Straßen immer höher geworden und haben den
landwirtschaftlichen Genossenschaften in der Region (in einem Umkreis
von mehr als 200 Kilometern) einen Umsatz von über 100.000 Euro
beschert.
Die dreitägige Messe ist ein Fest für die ganze Stadt
Bozoum und wird von den Landwirten und Händlern, die sich seit Monaten
auf diesen Moment vorbereiten, sehnlichst erwartet.
Nächste Woche, vom 26. bis 28. Januar, findet sie zum 19. Mal statt, und die Vorbereitungen sind in vollem Gange.
Außerdem
bin ich in diesen Tagen, nachdem ich am Sonntag im Dorf Bawi die Messe
gefeiert hatte, für ein paar Tage nach Bangui gefahren, wo wir die
Elektroinstallation im Erdgeschoss des neuen Klosters abschließen
konnten. Gestern Abend haben wir das ganze System getestet und alle
Lichter eingeschaltet! Und alles funktioniert!
20 anni di Fiera Agricola di Bozoum
Nel 2004 ero arrivato a Bozoum da un anno, subito dopo la (ennesima) guerra che aveva devastato il paese (e specialmente Bozoum) nel 2003.
Dopo la guerra, con l'aiuto della Caritas francese (Secours Catholique), avevamo cercato di aiutare la gente e rialzarsi e a riprendere la vita. Tra i vari settori da aiutare, abbiamo privilegiato l'agricoltura, in una zona (ma questo lo scoprii solo dopo) dove nei decenni precedenti c'era stato molto lavoro, in particolare nella creazione e lo sviluppo di piccole cooperative, i "groupements".
Alla fine del progetto, non volevo fare la solita manifestazione inutile, con invitati discorsi e dispendio di soldi ed energie. E allora ci siamo inventati la "Fiera Agricola": uno spazio di esposizione e vendita dei prodotti delle cooperative. Risultato? 5.000 euro di vendite, in qualche ora. Ma era stato gettato un seme, che ha prodotto quella che oggi è praticamente l'unica Fiera del paese. Negli ultimi anni, nonostante le guerre, le minacce, le strade impossibili, i risultati hanno continuato a crescere, superando i 100.000 euro di vendite per le cooperative agricole della regione (per un raggio di oltre 200 chilometri).
La Fiera dura tre giorni, ed è una festa per tutta la città di Bozoum, ed è attesa con molta ansia, sia da parte dei contadini, che dei commercianti, che da mesi si preparano a questo momento.
La settimana prossima, dal 26 al 28 gennaio, avremo la 19° edizione della Fiera. E tutto è in movimento per la preparazione.
Oltre a questo, in questi giorni, dopo la celebrazione della Messa, domenica, nel villaggio di Bawi, sono andato per alcuni giorni a Bangui, dove siamo riusciti a completare l'impianto elettrico del piano terra del nuovo convento. E ieri sera abbiamo collaudato tutto l'impianto, ed acceso tutte le luci! E funziona tutto!
Bawi |
Bangui |